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Nei prossimi giorni sarò in residenza artistica, la Wild Gallery di Bruxelles, in Belgio, e farò parte del progetto Stretch – Timemonochromes di Isabella Soupart e Guy Vandromme. Tale progetto costruito come un’installazione vivente, un formato che esamina la relazione contestuale tra spazio architettonico, danza, voce, suono, registrazioni sul campo in situ e arti visive.